The shift towards warehouse automation

A fronte delle molteplici sfide imposte globalmente dalla pandemia di Covid-19 e dei cambiamenti nelle abitudini di acquisto a cui sia le aziende che i privati hanno dovuto far fronte, l'industria ha sostanzialmente resistito grazie allo sviluppo dell'e-tail e dell'e-commerce.

I consumatori si stanno abituando alle tipologie di acquisto multicanale con il risultato di spingere le attivtà di qualsiasi dimensione a divenire più flessibili e veloci nel servire i bisogni della catena di fornitura. Le vetrine digitali, le sostituzioni rapide e la precisione sono diventate ormai caratteristiche essenziali di ogni business.

La sfida principale che affronterà sempre più frequentemente la supply chain sarà il fatto che molti magazzini "manuali" faticano ad adattarsi alle nuove necessità della vendita multicanale: aumento improvviso della domanda, instabilità dei costi di trasporto e della necessità di manodopera e le alte aspettative nei confronti della logistica che dovrà essere sempre più veloce e precisa nell'espletare i compiti assegnati rispettando le consegne in un ambiente sempre più sotto pressione.

Il mercato globale della tecnologia dei magazzini automatici è stimato avere, in base alle stime di Research & Marketing, un compound annual growth rate (CAGR) del 13.6% nel 2025 raggiungendo un valore combinato tra i €27.05 ed i $30.99 miliardi. Di conseguenza diventa chiaro che avere un magazzino sempre più digitalmente integrato è la necessità cardine delle attività che vogliono restare competitive. 

E' importante notare che siccome non esistono due attività esattamente identiche in termini di struttura, di automazione del magazzino e di sistemi di recupero, è chiaro che non può esistere una soluzione comune a tutti ma senza dubbio la maggior parte delle attività trarrebbero enormi benefici implementando anche solo parzialmente un sistema automatizzato nelle loro realtà.

Quindi da dove nasce questa sempre più importante differenza in termini di prestazioni tra il magazzino "manuale" e quello automatizzato?

Magazzino "manuale"

Lo stoccaggio, la movimentazione ed il posizionamento su scaffalatura effettuato dal personale senza supporto automatizzato definisce la strategia "classica" dell'industria adottata da secoli. 

Tra i punti a favore vi è sicuramente una minore richiesta di investimenti tecnologici ed è la situazione in cui quasi tutte le attività si trovano in una prima fase. Facendo maggiormente affidamento sul fattore umano però fa sì che il risultato sia un maggiore utilizzo di personale: processi come l'inventario possono diventare estremamenti costosi in termine di ore lavorative e soggetto all'errore umano. 

Una squadra ben formata può rendere molto efficiente la movimentazione delle merci ma un costo del lavoro più alto può far risultare l'attività meno attrattiva per chi volesse investirvi.

I prodotti della Schoeller Allibert più adatti alla movimentazione manuale sono: i System 9000 "bocche di lupo" o gli Eurocontainers. Volete garantire una maggiore velocità durante la movimentazione manuale? Visitate anche le pagine dedicate ai nostri carrelli, anche collegabili.

Magazzini Automatici

A differenza di quelli tradizionali, i magazzini automatici effettuano tutte le movimentazioni della merce in autonomia ricorrendo il meno possibile all'intervento umano. Utilizzando complesse tecnologie digitali, riescono a svolgere il lavoro di tutti i giorni ed effettuare anche scelte complesse utilizzando algoritmi più o meno complessi.

Quando un elemento codificato viene aggiunto nella catena di fornitura, le probabilità di trovarlo immediatamente e movimentarlo sono infinitamente maggiori rispetto alla configurazione manuale. L'inventario del magazzino avviene più radidamente e precisamente grazie all'eliminazione dell'errore umano. Il tutto avviene inoltre aumentando la produttività e l'efficienza di tutta la struttura grazie alla rimozione quasi totale dei rischi per la sicurezza del personale anche operando 24/7 come impone la natura dell'e-commerce.

In passato un grande limite all'automazione del processi fu caratterizzato dai costi proibitivi soprattutto per le attività più piccole. Oggi invece, sebbene il processo richieda comunque un investimento iniziale, i risultati possono essere visti in un tempo brevissimo se la fomazione del personale avviene in maniera precisa e completa.

La Schoeller Allibert ha creato appositamente per i magazzini automatici la gamma SASI®, che non solo rispetta l'ambiente grazie alla particolare composizione della materia prima in cui vengono mischiati sapientemente PP vergine e riciclato, ma è anche perfettamente rispondente ai requisiti più rigidi dei system integrators. Altre gamme adatte all'automazione sono: EuroClick®, MiniLoad, EuroSim®.

Quindi qual è il parere degli esperti di logistica e supply chain?

L'automazione ha innegabili vantaggi soprattutto quando rende possibile dare risposta alle sempre più complesse necessità imposte dalla tecnolgia. I manager della Logistica scopriranno che non esiste un modello che possa adattarsi ad ogni situazione ma che molto spesso una soluzione in cui una parte "standard" venga affiancata a soluzioni ritagliate sulle necessità del cliente si dimostrerà sempre l'alternativa vincente. 

Sia che il vostro magazzino sia manuale o automatico, la Schoeller Allibert ha soluzioni di imballaggio in plastica durature ed innovative per ogni modello. La nostra squadra sarà sempre in grado di supportarvi perfezionando la vostra supply chain con i più moderni contenitori abbattibili, pallet, IBC, ecc...